Esperienza indimenticabile per chi vuole vedere Roma da un’angolazione diversa.
Roma è una città che vanta un numero di fantasmi altissimo. Perché? Perche fu sede di imperatori, cardinali, principi, principesse e cortigiane che la abitarono in epoche diverse, lasciando ognuno il proprio segno nella fantasia popolare.
Questo tour speciale illustra la vita e la morte di tali personaggi proprio lì dove sono stati avvistati i loro fantasmi.
Prima tappa Castel S. Angelo, dimora di numerosi fantasmi: Marozia, la “papessa di Roma” nel X secolo, il Connestabile di Borbone, morto durante il sacco di Roma nel 1527 e Benvenuto Cellini, scultore ed orafo che fu incarcerato nel castello.
La seconda tappa, il ponte S. Angelo, dove trovò la morte per decapitazione nel 1599 Beatrice Cenci, rea di aver ucciso il padre per difendersi dalle sue sevizie.
Hai mai sentito parlare di “Mastro Titta”, il più famoso boia di Roma nell’Ottocento? Bene, è lì che se fortunati, incontreremo il suo fantasma: si dice appaia ai passanti proprio nella piazza di fronte al ponte, da lui usata per le esecuzioni capitali.
Eccoci poi su Via del Governo Vecchio, dove al numero 57 vi è la prima casa infestata dai fantasmi “certificata” di Roma. La tappa successiva sarà Piazza Navona, scenario delle storie della giovane nobile Costanza de Cupis, morta a seguito di un banale incidente del 1612 e della più matura Olimpia Pamphilij, cognata del papa Innocenzo X, chiamata dai romani la “Pimpaccia de Piazza Navona”.
Per finire, Campo De’ Fiori, oggi piazza del mercato storico dei fiori, ma che nell’anno 1600 fu scenario della morte sul rogo del filosofo Giordano Bruno, condannato dalla Chiesa a causa delle sue idee considerate eretiche. Guardare la sua statua ti farà trasalire.
Durata delle visite due ore circa.
Non ci sono ingressi.